6 giugno 2011

POVERO MARE! POVERI NOI!

Mappa Ostone: identificazione Analisi Attiva Lizzano e Analisi ARPA Taranto




Risultati delle Analisi effettuate da AttivaLizzano il 18 Marzo 2011



Risposta dell'Arpa all'Invio della documentazione



Oggi andremo a fare un ulteriore prelievo di acqua marina alla foce del Canale LiCupi, li renderemo pubblici quanto prima.
Abbiamo già mandato una relazione documentatissima alle Istituzioni di Controllo e Tutela Locali con la preghiera di risolvere questo enerme problema, non abbiamo ancora avuto risposta da nessuno.

Il decreto al quale si deve fare riferimento è il Dlg 116/08:



IPOTESI DI RESPONSABILITA':

  1. Il Depuratore consortile di Lizzano-Fragagnano-San Marzano sito in zona San Vito (Lizzano) non funziona correttamente: in questo caso il Responsabile è L'acquedotto Pugliese.
  2. Il depuratore funziona a norma ma ciò che rende inpraticabile il mare ostone è l'autorizzazione rilasciata per lo scarico delle acque "depurate" nel Canali Li Cupi (canale, ricordiamo, naturale ossia inadatto ad accogliere ulteriori acque; il sovraccarico delle acque, infatti, oltre ad inondare tanti terreni in zona Mosca e Porvica (con danni enormi ai coltivatori Lizzanesi) sta facendo franare dei pozzi; il canale sfocia al mare dopo neanche un Km portando acque contaminate. In questo caso i responsabili sono diversi: Regione-AQP, Enti Locali.
  3. Il Depuratore non funziona bene e lo scarico nel canale è illegittimo.
L'Amministrazione non parla, non si lamenta, non lotta. L'Amministrazione dopo tavoli rotondi, discussioni e comunicati (tutti inefficaci e inutili) si limita a fare da "passa-carte" (le nostre).

Le autorità a cui abbiamo mandato il Dossier:
Sindaco di Lizzano,
Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria Dott. Liliana La Sala,
Presidente Regione Puglia Nicola Vendola,
Assessore Regionale Ambiente Nicastro Lorenzo,
Ass. Provinciale Ambiente Michele Conserva, ARPA Taranto,
ASL Ta1,
Prefettura di Taranto,
Capitaneria di Porto.

NON HA RISPOSTA NESSUNO!
Ricordiamo che nell'anno 2010 venne fatta un'Ordinanza Sindacale (n. 51 del 19 Luglio 2010) che Vietava la balneazione nel canale li Cupi; sono passati 11 mesi e la situazione è la stessa, se non peggiorata.
Le parti lese da questa situazione sono: i bagnanti, le attività economiche-commerciali della zona balneare, il Turismo (la case sfitte al mare aumentano), gli agricoltori dei tratti interessati dal canale Li Cupi (chi li paga dei danni che stanno subendo? si dovranno accollare tutto loro?) e l'intera Comunità per l'immagine che Lizzano da di sè.

VI ESORTIAMO A NON BAGNARVI NEL TRATTO INTERESSATO DALLO SCARICO DEL CANALE LI CUPI. L'ACQUA E' PALESEMENTE INQUINATA DA ESCHERICHIA COLI ED ENTEROCOCCHI.
Non dovremmo essere Noi a dirvelo ma purtroppo qui va tutto al contrario.

RENDIAMOGLI GRAZIE e DICIAMOGLI: "SIETE UNA RISORSA". GRAZIE.

1 commento:

Anonimo ha detto...

eppure i limiti nn sono superati x niente.....anzi siamo a metà del limite cioè 2500 su 5000......mah..... e poi a mare solo la foce è inquinata xk l'acqua marina è continuamente ricambiata dalle correnti e il cloruro di sodio presente nel mare permette solo a pochi batteri di vivere....